I. Yañez acj
In Raffaella Maria, l'umiltà fu serva fedele dell'amore sempre e in ogni momento. Questo amore umile la liberò da qualsiasi amarezza e le permise di vivere in una pace infinita. Se accettò di scomparire lo fece solo perché lo ritenne necessario, affinché altri vivessero, perchè fosse possibile un'esistenza felice nell'Istituto. Comprese che era indispensabile allontanarsi dalla scena, "diminuire" perché altri "crescessero". Poiché ha amato molto, poté vivere con umiltà, senza perdere mai un profondo senso di dignità in ciò che lei chiamava "la santa libertà dei figli di Dio".