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Colei che esprime il desiderio di diventare Ancella
entra in dialogo con l'Istituto e,
coinvolta in un itinerario di discernimento,
scopre il "sogno" che Dio ha su di lei.
Percepisce che solo i desideri fondati sulla volontà di Dio
conducono alla piena realizzazione di sé e alla vera felicità.

 

Ammessa alla Formazione Iniziale,
matura l'appartenenza alla Congregazione
nei tempi e nei modi previsti dalle Costituzioni.

 

Ogni tempo di formazione
la vede inserita in una comunità, dove,
con l'accompagnamento di un'Ancella formatrice,
diviene, sempre più, contemplativa nell'azione.

 

Il postulantato
è tempo di crescita umana e cristiana
e di progressiva sperimentazione
del carisma e della spiritualità della Congregazione.
Ha durata variabile: da pochi mesi ad un massimo di due anni.

 

Il noviziato
è tempo di presa di coscienza che è iniziata una vita nuova,
nella quale assimilare l'irruzione del Signore con i suoi doni
e rompere con quanto impedisce l'intimità con Lui.
Ha durata di due anni
e si conclude con la professione temporanea
dei voti di castità, povertà ed obbedienza,
da rinnovarsi giuridicamente ogni tre anni,
fino alla professione perpetua.


Il giuniorato
è tempo di preparazione per l'apostolato dell'Istituto,
con corsi di studi universitari e non,
rispondenti alle attitudini della persona.
Ha durata variabile: da tre a cinque anni.
Concluso questo periodo di formazione,
la giuniora, fino all'inizio della terza prova,
s'inserisce nel lavoro apostolico di una comunità
ed è definita suora dei voti.

 

La terza prova
è tempo privilegiato per sperimentare la fraternità nell'universalità.
Ha durata di almeno sei mesi
e si vive a Roma nella casa dove risiede la Superiora Generale.
Le terzerone, convenute dalle varie parti del mondo,
rivisitano l'intero percorso formativo:
ciascuna verifica e rinsalda il proprio legame con il Signore,
e si prepara a pronunciare il «Sì» definitivo
nella professione perpetua.
 
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