La figura del laico associato è ufficializzata negli Atti della della XVI Congregazione Generale, tenutasi nel 1997.

Si è permesso così ai laici che desiderano vivere il proprio impegno battesimale con maggiore radicalità, di condividere il carisma e la spiritualità della Congregazione, contraendo un vincolo di ordine spirituale (non giuridico) con l'Istituto: tale vincolo è temporaneo (un anno) ed è rinnovabile. Per essere contratto necessita, da parte del laico, di domanda scritta alla Superiora Provinciale che, se riterrà opportuno, ne concederà l'ammissione pure per iscritto.

E' un vincolo che impegna sia la Congregazione - che è chiamata ad offrire al candidato accompagnamento e formazione - sia il laico che s'impegna ad accettare alcune esperienze di vita spirituale (preghiera personale, partecipazione agli esercizi spirituali, alla Celebrazione Eucaristica e all'Adorazione) e a collaborare, in qualche forma, alla missione dell'Istituto. Il dialogo con la Superiora Provinciale, permetterà a tale vincolo di concretizzarsi, a seconda della persona e delle circostanze.