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Gli uomini e le donne del XXI secolo non hanno forse bisogno
di testimoni gioiosi e profeti della potenza benefica dell'Amore di Dio?
Non hanno forse bisogno di simili che s'impegnino a spargere,
con la vita e l'azione, semi di pace e fraternità?

 

In questa prospettiva, come Provincia di una Congregazione Religiosa,
noi, Ancelle d'Italia, abbiamo una grande storia da ricordare
ma anche una grande storia da costruire.

 

Dalle Fondatrici ad oggi, possiamo dire che ogni Ancella è memorabile:
infatti, nonostante gli umani limiti, la vita consacrata costituisce in sé
memoria vivente del modo di esistere di Gesù
- come Verbo incarnato - di fronte al Padre a ai fratelli.

 

E' così che l'Istituto delle Ancelle del Sacro Cuore di Gesù
è divenuto, nel tempo, sempre più un riflesso del Regno di Dio
che già opera nella storia ed attende la sua pienezza nei cieli.

 

Come in un diamante lavorato lo sfavillio di alcune facce
nobilita quelle che per posizione o impurità risultano meno luminose
così, anche tra noi Ancelle, l'opera di alcune dà valore all'opera di altre,
meno visibili, meno conosciute... di cui se ne ignora la ricchezza.

 

Di quei volti "più luminosi", appunto, vogliamo narrare qualcosa,
perché ne tragga beneficio l'intera Congregazione
e quanti con noi collaborano o c'incontrano.

 

Il bene fatto da chi opera in Dio, Ancella o laico che sia, non si può tacere:
per te che leggi sia motivo di lode ed invito a lasciarti formare alla santità,
divenendo tu stesso ... risposta d'amore all'Amore di Dio, Grande Intagliatore,
e perché no ... una figura memorabile della nostra Provincia.