Ambienti dell'Antico Convento in cui Visse
L'antico convento in cui Raffaella Maria abitò dal 1904 al 6 gennaio 1925, insieme ad altre consorelle, è ubicata tra la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù e la più recente Casa di via XX Settembre, aperta nel 1922 e tutt'oggi popolata dalle Ancelle del Sacro Cuore di Gesù.
Vi si accede dalla Chiesa del Sacro Cuore di Gesù. Dalla cappella in cui è collocata l'urna con il corpo incorrotto della Santa, attraverso una scala costruita all'uopo, si giunge, infatti, al piano ammezzato dell'antico edificio nel quale è possibile visitare la stanzetta che fu di Raffaella Maria ed altre tre stanze, di cui due adibite a "piccolo museo" ed una a cappella.
Negli ambienti adibiti a "piccolo museo" il visitatore potrà, ammirare in particolare modo, un quadro che riproduce il volto di Raffaella Maria in giovane età (circa 18 anni), un crocifisso legato agli albori della vocazione delle sorelle Porras, il telaio che fu utilizzato da Raffaella Maria, i suoi ricami, la biancheria, libri, manoscritti, ed altri ricordi della Santa. Il luminoso ambiente, oggi adibito a cappella, dove un tempo Raffaella Maria era solita cucire, custodisce la piccola statua della Madonna di Lujan, protettrice dell'Argentina, molto cara alla Santa.
Nella stanzetta che fu di Raffaella Maria, arredata come all'epoca, è conservato uno scorcio dell'antico pavimento. Nella semplicità delle cose tutto conduce a ieri, per dare un senso al domani. L'immagine del Cuore di Gesù appesa al muro sembra invitare il visitatore ad andare oltre il visibile, ad immergersi, attraverso essa, in una vita "donata fino in fondo", in una fede che non ha vacillato neanche dinanzi alla sofferenza. In questa prospettiva, anche quegli elementi che parlano della sofferenza fisica della Santa, come la sdraio degli anni '20, che le permetteva di stare con la gamba distesa dopo le operazioni avute al ginocchio, si vestono di luce. Raffaella Maria non morì in questa stanza, bensì in quell'ala del convento all'epoca adibita ad infermeria: vi fu trasferita nella primavera del 1924.
La tribuna bassa e il lato destro del coro alto della Chiesa del Sacro Cuore di Gesù, furono per la Santa, luoghi privilegiati di preghiera, quando non poté più scendere in Chiesa per le sue condizioni fisiche. In particolare, il lato destro del coro alto, perché da esso poteva contemplare e adorare il Santissimo Sacramento a breve distanza: all'epoca, infatti era esposto in alto, dove oggi è collocato il crocifisso.