La Chiesa del Sacro Cuore di Gesù sorge in Roma, nel rione Sallustiano, in via Piave al civico 5. Appartiene alla Congregazione delle Ancelle del Sacro Cuore di Gesù che la commissionario con l'intento di promuovere il culto eucaristico: gli ambienti del convento - sia quelli in cui visse per circa 32 anni la fondatrice Raffaella Maria sia quelli in cui le Ancelle dimorano dal 1922 - sono ad essa annessi e realizzano una contiguità non solo fisica, ma di memoria storica e di azioni che hanno il gusto dell'Eucaristia. Il convento, oggi denominato "Centro di Spiritualità Santa Raffaella Maria", accoglie gruppi per esercizi spirituali, incontri di preghiera, giornate di ritiro, pellegrinaggi e quanti desiderano incontrarsi con il Signore nel silenzio.

La Chiesa è stata costruita tra il 1914 ed il 1916, in stile neogotico, dall'architetto Aristide Leonori. Raffaella Maria, che morì il 6 Gennaio 1925, poté quindi godere della maestosità di questo Tempio: le alte volte avranno rafforzato in lei l'idea di piccola creatura al cospetto del Creatore.

Davanti alla Chiesa vi è un piccolo giardino. La facciata, a due ordini, è delimitata da alti pilastri che inquadrano, nella parte superiore, una trifora centrale sovrastata dalla Statua del Sacro Cuore e, nella parte inferiore, un protiro con cinque arcatelle in stile gotico; sul piccolo giardino si aprono una porta centrale e due porte laterali.

L'interno, a tre navate, con breve transetto, è diviso da pilastri, sormontati da un matroneo. Al di sopra di esso si aprono delle finestre con vetri decorati da artisti di Monaco di Baviera, in cui sono raffigurati dei Santi: i loro nomi corrispondono a quelli dei familiari dell'architetto Leonori.

Iniziando la visita dalla navata sinistra, sulla parete si trovano quattro quadri dipinti da Pietro Gabrini che rappresentano, da sinistra a destra, La Morte di San Francesco Saverio, La Santa Famiglia, L'Annunciazione e la Crocifissione di Cristo. Nella piccola abside, al termine della navata, si può ammirare una copia del quadro della Madonna della Strada, il cui originale si trova nella Chiesa del Gesù, in Roma.

Nella vetrata sinistra del transetto è rappresentata l'Adorazione Universale dell'Eucaristia da parte di tutti i popoli.

Nell'abside centrale, un mosaico rappresenta Cristo nella Gloria, adorato da Angeli e da Santi che hanno vissuto la spiritualità eucaristica e la spiritualità del Cuore di Gesù.

Proseguendo verso la navata destra, nella piccola abside, si trova un quadro che raffigura Sant'Ignazio di Loyola e nell'urna sotto l'altare sono custodite le reliquie di San Romano martire.

Nella vetrata destra del transetto, al di sopra della porta, è rappresentata l'Istituzione dell'Eucaristia e Il Sacrificio di Melchisedec, evidenziando sempre la centralità dell'Eucaristia.

Proseguendo lungo la navata destra, subito dopo il cancello, si trova una piccola cappella in stile neogotico, dedicata a Santa Raffaella Maria il cui corpo, rinvenuto incorrotto, è stato posto nel 1952 in un'urna di cristallo collocata sotto l'altare. Sopra l'altare, è collacato il quadro ufficiale che rappresenta Santa Raffaella Maria nella gloria del cielo. Da questa cappella, è possibile accedere, con visita guidata, agli ambienti dell'antico convento, dove la Santa è vissuta.

Dopo la cappella, lungo la stessa parete, vi sono altri tre quadri del Gabrini che raffigurano San Giovanni Berchmans con San Luigi Gonzaga e Santo Stanislao Kostka, La Madonna del Pilar con San Giacomo e infine Sant'Antonio che risuscita un morto.