Voluto dal cardinal Poletti, il Centro Sportivo e Culturale Sacro Cuore, era già pronto nel settembre dell'88. Sono quindi nate, dopo quel periodo, una serie di attività coordinate dalle Ancelle del Sacro Cuore di Gesù della Provincia d'Italia, che hanno contribuito alla crescita del quartiere noto come "Tiburtino".

Il Centro Sportivo e Culturale Sacro Cuore nasce prima di tutto come "via" per realizzare "interparrocchialità", coinvolgendo le comunità parrocchiali di S. Bernadetta, S. Igino Papa, Gesù di Nazaret, S. Maria del Soccorso e S. Vincenzo Pallotti.

Può essere definito un centro per l'anima e il corpo.

Sotto l'aspetto propriamente religioso, oltre a effondere la fragranza dell'Eucaristia e la spiritualità ignaziana, tra le molteplici iniziative attivate nel corso degli anni, va fatta menzione della proposta di corsi di teologia di base "aperti a tutti" e dei corsi di preparazione al matrimonio per giovani coppie di fidanzati.

Guardando la collettività, il centro offre altri servizi sul fronte sportivo e culturale, spazi di evangelizzazione.

Infatti, con la collaborazione di alcune società che si occupano di educazione fisica, nel tempo, sono stati istituiti corsi di attività fisica a più livelli, dalla ginnastica specialistica (per bambini, adulti, ritmica, ecc.) al calcetto, tennis, basket, pattinaggio e perfino yoga. C'e anche una biblioteca; sono attivati corsi di musica. Tra le iniziative del passato, poniamo accento su quella dell'Università decentrata per adulti, consistente in corsi annuali a scelta fra religione, arte, cultura della salute, lingua spagnola e lingua francese.

La grande palestra e i campi sportivi, quotidianamente, vedono un gran pullulare di bambini e adolescenti: vi si innescano meccanismi di socializzazione. La figura delle Ancelle del Sacro Cuore di Gesù, accoglie, accompagna discretamente, favorendo l'incontro tra gli uomini e, in non pochi casi, con Dio. Non c'è da stupirsi se, sfogliando gli album della comunità, vedrai Lidia ABBATE acj arbitrare un incontro di calcio, oppure foto di altre consorelle che presenziano a qualche allenamento o sono gioiosamente impegnate ad animare un momento di fraternità estivo. E' proprio il contatto quotidiano con le famiglie del quartiere, che si realizza ad intra e ad extra, che permette a ciascun Ancella di portare al Signore, nella sua ora di Adorazione Eucaristica quotidiana, situazioni e volti, gioie e dolori, speranze, e di attivarsi così, con preghiere ed opere, per l'edificazione della persona.

La storia del Centro Sportivo e Culturale Sacro Cuore è custodita in un libro scritto da Lidia ABBATE, l'Ancella che ha vissuto, con passione, le origini e gli sviluppi di questa realtà; il testo ha come titolo E Gesù si fermò al Tiburtino.