Scuola "Ancelle del Sacro Cuore di Gesù"
Il 17 Novembre del 1919 arriva a Palermo la prima Comunità di ACJ con la M. Geltrude Fumasoni Biondi come Superiora. Vengono provvisoriamente ospitate in una casetta a due piani offerta loro dalla contessa Mariana di Maiorca. La casa non è del tutto comoda, ma sembra bellissima alle pioniere che parlano, nelle loro lettere, di una vista sul mare stupenda, da una parte della casa, che si affaccia anche su un agglomerato di paesini che di notte sembrano proprio dei paesaggi da presepe. Subito creano una piccola scuola di cucito che conta, già dal primo giorno ben 26 iscritte. Nella cappellina poi, il Santissimo esposto attira molte persone che si alternano nelle ore di adorazione.
Nel 1923 (giugno) la Comunità si trasferisce in via Marchese Ugo, in quella che ancor oggi è la nostra casa. Si costruisce poi, con l’aiuto della Curia Arcivescovile, la Chiesa dedicata a S.Rosalia, Patrona di Palermo, inaugurata nel 1931.
Il sogno della comunità è aprire una scuola, ma bisogna dare tempo al tempo. Intanto si offrono locali a gruppi che vogliono fare Esercizi e si crea un’Associazione chiamata “Ancelle di Maria Immacolata” che riceve la formazione dalle Suore e realizza un’attività apostolica sempre più ricca nelle zone vicine. È un gruppo molto numeroso, entusiasta ed attivo, che arriva a contare 100 iscritte. In tutto questo tempo le ACJ sono molto sostenute ed aiutate dai Padri Gesuiti. Nel 1939 s’inaugura finalmente la scuola elementare, nel 1941 la scuola media, cui seguirà poi il ginnasio liceo, accanto ai Padri Gesuiti che hanno la loro scuola frequentata da ragazzi così come la nostra è frequentata dalle ragazze. Ci divide soltanto un muro nel giardino.
Passano gli anni e sempre più ci si convince della necessità di una collaborazione più intensa tra le due scuole, fino ad arrivare alla fusione delle due entità. Viene abbattuto il muro di divisione e nasce nel 1996 il Centro Educativo Ignaziano, che conta oggi circa 1500 alunni che si cerca di far crescere non soltanto a livello intellettivo e culturale ma anche a livello formativo e sociale. Molto fiorente è poi l’Associazione degli Adoratori/trici nati agli inizi dell’Istituto ad opera della famosa Doña Paca. Persone, che innamorate dell’Eucaristia, s’impegnano ad adorarla e sentono la necessità di contagiare il loro stesso entusiasmo a quanti conoscono e di adoperarsi per aiutare, secondo le loro possibilità, le persone meno fortunate che hanno bisogno di una mano.
E' doveroso aggiungere la presenza dei gruppi acj a partire dal 1998; la forte collaborazione della comunità con la Diocesi, sede di ritiri mensili delle suore (Usmi); l’impegno delle Adoratrici in alcuni quartieri poveri della città; la Chiesa importante anche dal punto di vista artistica costruita dall’architetto Basile; in passato, per una certa epoca ci fu un internato che accoglieva le alunne provenienti dalle zone più remote della Sicilia. L’ottima preparazione della alunne le quali quasi sempre hanno ricoperto ruoli prestigiosi nella società dimostrandosi soprattutto cristiane convinte.