Santa Raffaella Maria Porras y Ayllón Fondatrice delle Ancelle del Sacro Cuore di GesùPadre Massimiliano Taroni ofm ha scritto una nuova biografia di Santa Raffaella Maria Porras y Ayllón: con linguaggio semplice e fedeltà storica racconta, in breve, gli eventi di quella che fu una vita ricca e travagliata al servizio della Chiesa. Questi i titoli dei capitoli: la nascita e l'infanzia; la giovinezza e la permanenza a Cordova; il passo decisivo tra avvenimenti propizi e circostanze avverse; Madrid e la Spagna; luci e ombre; Roma e continue amarezze; sola con il suo Signore; contemplazione e abbandono alla volontà di Dio; le vicissitudini dell'Istituto: una situazione drammatica; vita a Roma: gli ultimi anni; chi si umilia sarà innalzato.
In te ho sempre sperato
Appunti sulla Nuova Evangelizzazione
Evangelizzare ha una connotazione originaria e irrinunciabile: indica un annuncio di gioia, un portare la buona notizia di una salvezza già avvenuta. "Incontrare il Vangelo" significa pertanto scoprire che la salvezza è già donata, c'è già se io accetto di arrendermi al Dio Salvatore. La Nuova Evangelizzazione porta agli uomini tutto ciò di cui hanno un bisogno spasmodico, ma spesso inavvertito: la liberazione dalla non significatività, dalle sconfitte morali, dalla catastrofe della sofferenza e della morte, in un mondo pieno di tristezza perché vuoto, sconfitto, deluso.
E Gesù si fermò al Tiburtino
Il Centro Sacro Cuore a Colli Aniene. La nascita, la crescita e il servizio pastorale al quartiere: 20 anni di storia raccontati da Lidia Abbate acj, con l'emozione di chi li ha vissuti in prima persona.
La riparazione al Cuore di Cristo
La riflessione, con i suoi riferimenti alla storia, alla cultura, alla teologia e alla pastorale, è da considerarsi un prezioso approfondimento del nostro carisma e della nostra spiritualità.
Alla scuola di Sant'Ignazio
Cándido de Dalmases S.J., con questo testo, risponde chiaramente alla domanda, utilizzando in gran parte gli appunti spirituali e alcune lettere della santa. Scrive: «La Madre seguì sempre la spiritualità ignaziana adattandola alla sua vocazione specifica». Spiritualità ignaziana vuol dire, per lo meno in generale, spiritualità degli Esercizi. Gli Esercizi suggeriscono alla Madre Sacro Cuore come farsi santa. Li chiamava "estate dell'anima", perchè in essi si trovava il riposo di cui il suo spirito aveva bisogno e un'occasione per fortificarsi in vista delle prove future.
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